Conferenza

Alla riscoperta dei percorsi navigabili tra Il Lago Maggiore, Milano e Venezia

L'associazione, inizialmente chiamata Locarno–Venezia, negli anni ‘40 era focalizzata sullo sviluppo del traffico commerciale attraverso un grande canale artificiale che collegasse Locarno, Milano e Venezia. Nel 2008 essa ha riorientato i suoi obiettivi: rendere la via d’acqua navigabile allo scopo di promuovere i valori ambientali, dell'attrattività turistica e della riscoperta dei percorsi idrici tra il Lago Maggiore, Milano e Venezia, cambiando il nome in Locarno–Milano–Venezia. Nonostante i cospicui investimenti infrastrutturali già effettuati, mancano ancora una chiara direzione politica, anche internazionale, e una gestione unificata che possano garantire l’ultimazione del progetto quale “via di piacere”. Azioni analoghe sono state intraprese per la navigazione sul Reno e in altre vie navigabili europee, riconvertite nel passato da vie commerciali a vie di piacere esperienziali; in questo modo, hanno potuto essere destinate a uso locale e turistico, al tempo libero, al relax e all'esplorazione delle vie d'acqua interne per scopi personali o di svago, senza finalità di lucro o legate al trasporto di merci.

Niccolò Salvioni

Presidente dell'Associazione italo-svizzera Locarno-Milano-Venezia dal 2019, promuove lo sviluppo della navigazione sostenibile e il turismo lungo l’antica via navigabile. Formato quale giurista a Berna e di professione avvocato e notaio a Locarno, Cantone Ticino, Svizzera, combina esperienza legale con impegno politico, associativo e di ricerca di soluzioni innovative sostenibili. Il suo interesse a nuove tecnologie di spostamento lo vede anche seguire il progetto Swissmetro-NG per il trasporto passeggeri ad altissima velocità a levitazione magnetica in tunnel sottovuoto.