DataVenerdì 12 maggio 2023
18:15
Stupore, meraviglia, miracolo tra tradizione classica e biblica: note linguistiche
Mario Iodice
Qual è la percezione che i Greci e i Romani avevano della meraviglia, dello stupore e del miracolo? Attraverso quali parole condensarono questi concetti che saranno alla base della riflessione occidentale? Con brevi annotazioni linguistiche si ricostruirà il significato autentico del lessico della meraviglia nella tradizione classica e biblica.
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Mario Iodice
Dottore di ricerca in Linguistica applicata e linguaggi della comunicazione, membro della Società Italiana di Glottologia e del Sodalizio glottologico milanese, già docente vicario presso la Scuola militare di Milano e visiting professor presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, è docente di ruolo di materie letterarie, latino e greco al Liceo Classico “E. Cairoli” di Varese.
Vincitore di idoneità nazionale di professore associato di Lingua e letteratura greca, dopo aver insegnato presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università degli Studi di Milano, tiene corsi universitari nelle sedi di Varese, Como e Roma.
Conferenziere e relatore in convegni nazionali e internazionali, ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche in ambito linguistico e letterario.