Data
Sabato 13 maggio 2023
11:30
Location
Liceo V. Sereni, Aula 1
Maps ︎︎︎Via Labiena 86 Laveno Mombello


Incontro a tu per tu con

Michele Sangineto e Pietro Pirelli

Il liutaio del legno dialoga con il liutaio della pietra e della luce


Liuteria del suono e della luce. Ovvero i suoni da sentire e da vedere.
I fenomeni oscillatori destano meraviglia. Legni, pelli, metalli, pietre, vibrano. Anche l'acqua oscilla come una pelle di tamburo. Così descrive Leonardo Da Vinci: “Nelli piccoli pelaghi una medesima percussione partorisce molti moti incidenti e refressi. La onda massima è vestita d’innumerabili altre onde, che si movono a diversi aspetti”. Condividendo l'interesse per Leonardo, un esperto ebanista che ricostruisce strumenti musicali del passato si racconta assieme a un musicista che inventa nuovi strumenti per suonare l'acqua e la luce.

︎︎︎Iscriviti





Michele Sangineto

Già docente di arte applicata presso un Istituto d’Arte Sperimentale a Monza, ha parallelamente sviluppato lo studio e la costruzione di strumenti musicali della tradizione italiana ed europea, producendo strumenti musicali tratti da rappresentazioni pittoriche di artisti italiani del Rinascimento. Per questa attività ha partecipato a manifestazioni musicali e culturali in tutta Europa, rimanendo a contatto con musicisti e studiosi.
L’attività di ricerca organologica e musicale al servizio della diffusione della nostra cultura e alla sperimentazione al di là del consueto sono le prerogative di Michele Sangineto.




Pietro Pirelli


È un artista a livello internazionale. L’originalità della sua ricerca corre lungo una linea trasversale fra arte dei suoni e arte della visione. Suona la luce. Le sue opere sono brani musicali, installazioni multisensoriali, performance che compenetrano luce e suono ma anche sculture e lavori fotografici con i quali espone in mostre collettive e personali.
Tra i luoghi: Italia, Germania, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud, Giappone, India, Israele….
Tra le istituzioni: Centro AGON, Milano Musica, Piccolo Teatro, Chiesa di San Celso, Castello Sforzesco, Teatro Franco Parenti, Salone del Mobile, Fabbrica del Vapore, Milano. Ravenna Festival, Egri Danza e Fondazione Rebaudengo a Torino, Macro Palazzo Venezia a Roma, Biennale Musica Venezia, JRC Ispra, Pio Monte della Misericordia Napoli, Time in Jazz Berchidda. Luminale Frankfurt, Sankt Peter Colonia, Textile Museum Londra, Kamakura e Metropolitan a Tokyo. Ha-en-sa temple Corea.
Liuteria della Pietra e della Luce.
Pirelli ha esplorato a fondo l’universo sonoro delle Pietre di Pinuccio Sciola, e con il suo progetto SUONO LIBERATO, ha proposto sul palco ricche postazioni di sculture sonore.
Più recentemente la sua ricerca artistica si è allargata a un approccio musicale che include la luce, essa pure vibrazione in divenire. Da una parte ha sviluppato musicalmenteArpa di Luce di Gianpietro Grossi e dall’altra gli Idrofoni, strumenti di sua invenzione in grado di scolpire la luce mediante il suono. Dagli Idrofoni è nata una serie di opere visive chiamate Idrofanie.
Tra le sue recenti realizzazioni: installazione MOiA con Studio Azzurro per il Salone del Mobile, Milano. BiennaleLightArt Mantova 2022. Al Palazzo delle Esposizioni di Roma ha curato l’installazione di Film Ambiente (1969), pioneristica opera di cinema Espanso di Marinella Pirelli. Nell’autunno 2022 ha partecipato al progetto InsulaeLab, diretto da Paolo Fresu, suonando Arpa di Luce a fianco della pianista Rita Marcotulli e del trombettista Giacomo Tantillo.